Bebe Vio è una degli atleti del Toyota Team; con la sua storia ci racconta come ha superato uno dei momenti più difficili della sua vita e della sua carriera e come è diventata una Unbreakable.
La forte metafora dell’arte Kintsugi è stata utilizzata per raccontare il momento difficile della carriera dell’atleta: la rottura dell’opera è il simbolo del dolore.
Le mie mani raccolgono i cocci, li accudiscono seguendo il concetto del mono no aware, l’empatia per le cose, i miei occhi li osservano e poi, con lentezza, li riparano usando un’arte preziosa e raffinata di restauro giapponese, il Kintsugi.
La storia è completa, la difficoltà superata, l’opera finita e le linee dorate sono il ricamo che racconta. Alla fine avviene la consegna, io cammino, lenta, ancora una volta consapevole del dono prezioso che porto. Le mie mani si sporgono e quello che è stato il mio tempo diventa libero di crescere tra le manio di Bebe Vio.