Divenire’, Yobitsugi tradizionale giapponese
Ho creato ‘Divenire’ per il concorso “La bellezza artigiana si mette in mostra” organizzato da CNA. Con mia grande emozione, la mia opera ha passato la fase di preselezione e, con 10 altre opere, domani alle 14,30, accederà alla fase finale a RESTRUCTURA , Torino.
Ma come realizzo un’opera come Divenire?
Kintsugi è una tecnica di restauro. Un modo di rimettere insieme i cocci donando all’oggetto la sua funzionalità originaria aggiungendo la propria creatività.
Yobitsugi è il mettere insieme nuovi cocci a colmare quelli mancanti.
Due mesi di lavoro.
-ricerca dei cocci coerenti per colore, dimensione e forma.
- posizionamento a secco e rifinitura con mola e lima
- Nori Urushi: incollaggio con Ki urushi e farina di riso.
- Polimerizzazione nel muro (25° – 80% di umidità) per 7 giorni
- Sabi Urushi: stuccatura delle crepe e ricostruzione della parti mancanti con Ki urushi, tonoko (farina di argilla), Jinoko (farina fossile) e segatura.
- Polimerizzazione nel muro (25° – 80% di umidità) per 5 giorni
- Carteggiatura, stuccatura, muro – ripetizione per almeno 4 volte, per un totale di attesa di un mese.
- Kuro Urushi: lacca urushi nera per impermeabilizzare
- Muro a temperatura più bassa con meno umidità per evitare raggrinzamenti – 4 giorni.
- Carteggiatura con pietra
- Kuro Urushi, muro, carteggiatura, per tre mani
- Bengara Urushi: lacca rossa, attesa dai 20 minuti alle 2 ore, fino all’ora blu, ovvero il momento esatto per fare aderire l’oro.
- Oro Keshifun: oro tritato da pepita in polvere, non abbisogna di brunitura.
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Chi è disposto in questi tempi affrettati ad aspettare due mesi per realizzare un’opera? Dove tanta parte è lavoro ma tanta è anche attesa, pazienza e cura?
Il restauro Kintsugi è una tecnica di restauro ma è anche una filosofia di vita.