Gabriele Detti è uno degli atleti del Toyota Team; con la sua storia ci racconta come ha superato uno dei momenti più difficili della sua vita e della sua carriera e come è diventato un Unbreakable.
Gabriele Detti, il campione
Gabriele Detti, nato a Livorno il 29 agosto del 1994, è un nuotatore italiano specializzato nello stile libero. È stato campione mondiale degli 800 m stile libero, medaglia di bronzo nei 400 m stile libero e nei 1500 m stile libero ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016.
Se volete seguirlo, qui la sua pagina Facebook
E lo trovate anche su Instagram @gabrydetti
Gabriele Detti, l’incontro e il mio compleanno
“Vorresti fare la comparsa di te stessa?” è stata la richiesta insolita e curiosa che mi è stata rivolta dalla casa di produzione Bedeschi film per le riprese di The Unbreakable.
Interpretare me stessa, la restauratrice di arte Kintsugi, indossando un samue -tipico kimono da lavoro giapponese- e gli geta – tipici sandali in legno e stoffa- non era nei miei piani. Avevo pensato di assistere alle riprese, non certo di farne parte!
Ma come sempre, una volta vinta la paura – di sbagliare, di essere non adatta al ruolo di attrice- la strada poi corre veloce.
E il 19 dicembre, il giorno del mio compleanno, ho avuto l’onore di incontrare Gabriele Detti, il primo degli atleti del Toyota Team.
Confesso che non interessandomi di nuoto, non conoscevo Gabriele; è stata una bella scoperta, un ragazzo dolce, attento, umile. Ha saputo dare tanto, raccontando la sua storia, una disavventura che avrebbe potuto rovinargli la carriera ma che invece, guarito, l’ha spinto a dare sempre di più. A diventare un Unbreakable, vincendo la sua fragilità.
Questa è la location dove abbiamo girato a Roma, nel Guido Reni District. Freddo e umidità ci hanno accompagnato durante tutta la giornata, ma il calore non è mancato. All’epoca ci eravamo tutti sentiti solo via mail o call e vederci per la prima volta, lavorare insieme, ascoltare le storie, con un passo leggero, senza violare l’intimità creata, è stato piano piano un legame.
Ho pochi ricordi di questo giorno, anche se ne ho vissuti tanti; era infatti il mio compleanno, mia figlia Francesca mi aveva fatto un regalo a sorpresa a Milano e ho dovuto scappare al treno per arrivare in tempo. Per cosa?
Una succosa lezione di Ramen dalla bravissima Keiko
Il mio primo giorno sul set, il mio primo giorno come attrice, il mio compleanno festeggiato con nuovi amici e con la mia famiglia: Grazie Gabriele, sei stato il tramite perfetto per una giornata indimenticabile.