Buongiornoceramica a Laveno. Presentazione libro Kintsugi

Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro. Manuale tecnico
Di Chiara Lorenzetti

Conducono Anty Pansera, storica e critica del design,  nuova curatrice del Midec a Cerro di Laveno e prof. Mario Iodice assessore  e vicesindaco, docente universitario letteratura greco e latino

Kintsugi, kin: oro, tsugi: riparare, è una tecnica artistica ideata alla fine del XV secolo da ceramisti giapponesi per riparare tazze in ceramica per la cerimonia del tè. Le linee di rottura, unite con lacca urushi, sono lasciate visibili, evidenziate con polvere d’oro. Gli oggetti in ceramica riparati con l’arte kintsugi diventano vere opere d’arte: l’impreziosire con la polvere d’oro ne accentua la bellezza, rendendo la fragilità un punto di forza e perfezione.

 

Kintsugi, oro nelle cicatrici – performance di danza e antica arte giapponese. Milano 26 aprile 2023

Kintsugi, oro nelle cicatrici – performance di danza e antica arte giapponese.
26 aprile 2023, ore 21
Teatro Wagner, Piazza Wagner 1. Milano

TESTO E REGIA
Giovanna Belloni
TECNICA KINTSUGI
Chiara Lorenzetti
DANZA
Giovanna Belloni
Davide Manico

Il Kintsugi attraverso l’arte ci dimostra che da una ferita risanata, dalla lenta riparazione conseguente ad una rottura può rinascere una forma di bellezza e valore superiore, facendoci capire che i segni impressi dalla vita sulla nostra pelle e nella nostra memoria hanno un valore e un significato.

Kintsugi, oro nelle cicatrici, è uno spettacolo che vede riuniti danza e arte, con uno stesso filo comune, la bellezza della fragilità e la sua ricostruzione.

TECNICA KINTSUGI
Chiara Lorenzetti
Restauratrice su ceramica terracotta, gesso, avorio, legno, cartapesta e bambole antiche.
Esperta di tecnica Kintsugi, su cui conduce workshop e conferenze.

RACCONTO E DANZA
Giovanna Belloni
Regista, drammaturga e coreografa. Utilizza il teatro con la parola ed il corpo per promuovere temi sociali e sensibilizzare su argomenti significativi.

COREO E DANZA
Davide Manico
Coreografo e storyteller. Cura la direzione creativa di progetti culturali, videoclip ed eventi che hanno come denominatore comune il corpo

BIGLIETTI
https://www.vivaticket.com/it e alla biglietteria del teatro

Vartweek 2023, 14-16 aprile, Varzi

Vartweek è una rassegna culturale che svelerà artisti, programma, tema e sguardi di un progetto permanente. Si svolgerà dal 14 al 16 aprile 2023 a Varzi.
L’obiettivo di Vartweek è di far parlare l’arte ai sensi e di offrire un’esperienza condivisa e aperta al mondo, con uno sguardo alla cultura giapponese che educa al rispetto. Si tratta di un progetto che unisce identità condivise, sobrie ma capaci di sorprendere, per creare un’arte che non ti aspetti.

Ospite di Vartweek parlerò di Giappone e di Kintsugi, in un connubbio tra arte moderna e antica. Dialogherò con artisti differenti, tra le opere Raku di Giorgio Azzaretti, le opere di street art applicata alle bottiglie di champagne dell’eclettico Teo KayKay, prestando le mie tazze riparate con oro e argento per la cerimonia del tè condotta dal monaco Zen Pino Sōden Palumbo

Mi trovate alla cantina storica Tarditi, mi è stato affidato il senso dell’olfatto.
Alle ore 12 sarò in Sala Consiliare presso Palazzo Tamburelli, piazza Umberto I per la Caccia al Tesoro dei profumi di Oltrepò
Alle 15, nella cantina storica Tarditi, farò una dimostrazione – laboratorio di Kintsugi
Alle 16, sempre nella cantina Tarditi, cerimonia del tè.

Sarò presente all’evento nella sola giornata di venerdì 14 aprile

Vedi il programma completo di Vartweek

Soliti ignoti, Rai 1.

La vita è fatta di esperienze e di sorprese ed è con sorpresa e curiosità che ho accettato l’invito a partecipare alla trasmissione televisiva di Rai1, Soliti Ignoti.
Sono stata contattata con una doppia richiesta sia come restauratrice di bambole che esperta di kintsugi. La scelta è caduta sulla seconda parte del mio lavoro.
È stata un’esperienza divertente, il gruppo degli “ignoti” affiatato sebbene non ci fossimo mai visti prima; la troupe, la direzione artistica, gli autori, sia Endemol che Rai stra carini, premurosi e preparati.


Ho portato davanti a 7.000.000 di persone il mio lavoro ed è stato un onore sentirmi chiamare da Amadeus “artigiana e restauratrice”, professione di cui, da più di 30 anni, vado fiera.
Per chi volesse divertirsi guardando la puntata, ecco il link di raiplay

Milano. 14-20 gennaio 2022

TRENTA1212 Milano, settima tappa

Da venerdì 14 gennaio a giovedì 20 gennaio 2022

orario 10-17.30

L’arte kintsugi arriva a Milano.

Chiara Lorenzetti, restauratrice di ceramica, celebra trent’anni di attività con il progetto Trenta 1212, il cui itinerario tocca, in un anno, 12 città italiane.

La settima tappa del viaggio, iniziato a Torino a maggio, proseguito per Biella, Cuneo, Bussana Vecchia ,Udine e Firenze, è Milano dal 14 al 20 gennaio 2022.

L’artista sarà ospite nello storica Casa Museo Boschi Di Stefano, in via Giorgio Jan 15. Il progetto, patrocinato dall’associazione DcomeDesign, affronterà il tema della forza della fragilità.
La mostra delle opere in ceramica dell’artista Lorenzetti dialogheranno con le ceramiche di Marieda Di Stefano: saranno esposte nel laboratorio di ceramica di Marieda in occasione della prima mostra delle sue opere.

Programma

Da venerdì 14 a giovedì 20 gennaio 2022

ore10-17.30

Mostra opere Kintsugi Chiaraarte (ingresso libero)

Residenza d’artista: l’artista sarà presente tutti i giorni con il suo laboratorio. Lavorerà ad alcuni restauri e sarà a disposizione per spiegazioni e dimostrazioni.

Formazione dedicata sull’arte Kintsugi tradizionale, brevi lezioni personali su prenotazione.

Corso di Introduzione all’arte Kintsugi moderno: tre ore (corso a pagamento)

Sabato 15 gennaio, 10-13

Domenica 16 gennaio 10-13

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EVENTO:

Sabato 15 gennaio, ore 14,30 (ingresso libero, green pass richiesto, prenotazione a c.casaboschi@comune.milano.it)

Andrea Pusateri: dialogo sulla forza della fragilità. Andrea Pusateri, sportivo, membro del Toyota Team, è paraciclista italiano e da pochi mesi ha compiuto l’impresa di Iron Man a Barcellona. La sua forza risiede nel suo sorriso contagioso e nella sua determinazione: un vero esempio per tutti.

Sabato 15 gennaio, ore 16,00 (ingresso libero, green pass richiesto, prenotazione a c.casaboschi@comune.milano.it)

Cerimonia del tè: la cerimonia del tè sarà realizzata da Alberto Moro, presidente di Giappone in Italia.

Per informazioni

info@chiaraarte.it

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Corso di tecnica tradizionale Kintsugi: ciò che resta sono emozioni

Ogni corso ha una sua storia; ogni allievo intesse racconti, passione, arte, curiosità e insieme si crea un tessuto fitto, fatto di relazione e condivisione.

Ho scelto di dedicare parte del mio lavoro di artigiana restauratrice all’insegnamento; non è una scelta a cottimo, non voglio colonizzare il mondo con l’arte Kintsugi. Mi preme però raccontare un’arte sconosciuta o spesso interpretata in maniera poco corretta.
Il tempo che dedico è tempo ben speso, perché come io dono il mio sapere, così mi torna in piacevoli incontri, suggestioni creative e speciali sentimenti.

Insegnare la tecnica tradizionale giapponese Kintsugi è una sfida. Non si tratta solo di insegnare la tecnica, ma di far nascere negli allievi la passione.
È infatti il Kintsugi una tecnica bellissima e preziosa ma è soprattutto una tecnica complessa che presuppone una buona manualità e attitudine.
La lacca urushi, resina naturale estratta dalla pianta Rhus Verniciflua, ha, oltre le sue proprietà di resistenza, forza e impermeabilità, anche il fastidioso inconveniente di essere allergizzante per contatto: se non ben usata, si rischiano situazioni complicate e fastidiose alla pelle.
Questo è un primo scoglio che chi studia deve sapere affrontare e l’unico modo è, prima di tutto, la conoscenza; in secondo luogo, l’approccio umile e il rispetto.

La lacca ha tempi di polimerizzazione delicati che si attivano con temperatura e umidità dedicati; inoltre ha tempi molto lunghi. Tutto questo esula parecchio dal nostro vivere quotidiano, dai materiali chimici con tempi rapidi, programmati, che non abbisognano del nostro controllo; la lacca invece deve essere accudita, seguita passo passo, ogni giorno, affinchè indurisca e sia pronta per il passaggio successivo.
Quanto siamo disposti a dedicare il nostro tempo?
Questo chiedo ai miei allievi, questo spiego loro ed è questo il valore aggiunto che permette di innamorarsi del Kintsugi.

Il corso “Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro” che si è appena concluso, organizzato in collaborazione con l’associazione Giappone in Italia e tenutosi presso La Teiera Eclettica a Milano, è stata per me un’esperienza molto interessante. Ho organizzato le lezioni in quattro giornate di quattro ore, distanziate tra loro di una settimana. Questo per dare tempo agli allievi di famigliarizzare con la lentezza della lacca. Ogni allievo aveva a disposizione due ceramiche su cui abbiamo lavorato durante le lezioni, da seguire a casa, controllando temperatura e umidità, e ogni settimana era loro compito riportarle per proseguire il lavoro.
I materiali di uso durante il corso erano invece comuni; ogni allievo doveva prendersi cura di pulire e tenerli con attenzione. È questo infatti la mia prima richiesta, sulla quale sono abbastanza rigorosa: avere rispetto e pulizia dei materiali è sinonimo di saper lavorare, un tavolo pulito è il primo passo per un buon lavoro.

Orietta, Lidia, Mara, Isotta e Helga. Cinque donne, cinque storie diverse, diverse soprattutto le finalità e le aspettative.
Abbiamo formato da subito una squadra, chi non riusciva veniva supportato dalle altre, io stessa ho aiutato in momenti di difficoltà. Il tempo è passato veloce, forse troppo, tra informazioni, silenzi di attenzione, racconti personali e una sempre buona tazza di tè offerta dalla deliziosa pardona di casa Barbara.

Cosa faranno ora le mie allieve? Per ora ammiro i loro lavori, ceramiche curate nelle quali ognuna di loro ha impresso il tocco personale. Ammiro i loro sorrisi felici. E resto in attesa di vederle sbocciare, crescere e creare, con ardimento, professionalità, ma, prima di tutto, con rispetto per un’arte che arriva da un tempo e un paese lontano e di cui noi, con passi leggeri, stiamo apprendendone il senso profondo.

Workshop Kintsugi da AD Gallery

Durante la mostra Kintsugi, l’arte che guarisce le ferite, presso AD GAllery, Milano, al termine, il 19 maggio, condurrò il workshop “Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro”.

Il corso durerà 4 ore durante le quali si lavorerà su di una ceramica, occupandoci della rottura fino alla completa ricostruzione con l’arte Kintsugi. La tecnica usata sarà quella semplificata di resina epossidica e polvere simil oro, una tecnica accessibile a chiunque e che dà ottimi risultati estetici.
Durante le ore di lavoro vi introdurrò nel mondo giapponese della fine del XV sec, tra arte, cultura, filosofia e cerimonia del tè.

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Foto Alberto Moro, ceramica Kintsugi Chiarartè

Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro, Atelier Arte Insieme

La volta scorsa c’era la neve, una nevicata così fitta che mai Milano prima aveva visto, almeno negli ultimi anni. Eppure ci siamo trovati da Atelier Arte Insieme, per un intimo e accogliente workshop di arte Kintsugi. L’atmosfera che si respira da Nadia e Melania è calda, rilassata, un salotto d’arte ed emozioni.

Sono quindi felice di essere stata invitata di nuovo: presenterò infatti il workshop “Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro“, corso di un’ora e mezza di tecnica semplificata, durante il quale impareremo a ricostruire una ceramica rotta usando resina epossidica e polvere d’oro nel mentre vi porterò a conoscere l’arte giapponese della fine del 1400, la cultura e la filosofia Zen.

Un viaggio affascinante che vi aprirà nuove conoscenze e voglia di imparare.

ATELIER ARTE INSIEME, via Gabetti 15, Milano 

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Workshop di Kintsugi, G81, a Milano

Dopo il successo della scorsa edizione nel mese di Marzo, torna, voluto a grande richiesta, il workshop “Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro”, corso di tecnica semplificata di un’ora e mezza che permette una visione generale dell’arte Kintsugi e la sperimentazione personale della realizzazione di una propria opera d’arte.
Durante il workshop ogni allievo ha una ceramica rotta da riparare: apprende come imbastire i pezzi, come incollarli, fino ad avere tra le mani un capolavoro di arte e creatività.

Sabato 12 Maggio, ore 14,30 G81, Via Garibaldi 81, Milano 

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Il negozio G81, negozio di abbigliamento e oggettistica giapponese a Milano, in via Garibaldi 81, è un perfetto connubio tra arte e Giappone, un luogo tranquillo tra le vie affollate dello shopping milanese.

Kintsugi, l’arte che guarisce le ferite

KINTSUGI
l’arte che guarisce le ferite

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Foto Alberto Moro 

AD-GALLERY dal 10 al 20 maggio presenta l’iniziativa culturale realizzata in collaborazione con l’Associazione Giappone in Italia e inserita nel programma di PHOTOFESTIVAL a Milano 

La mostra nasce da un’idea di Alberto Moro, fotografo e Presidente dell’associazione Giappone in Italia: amante da sempre della cultura e l’arte giapponese. Dal suo incontro con Chiara Lorenzetti, artista ed esperta della tecnica Kintsugi, nasce una collaborazione con la realizzazione di un percorso fotografico che ha ispirato la mostra.

Con il termine “ kintsugi” si intende una antica tecnica giapponese che consiste nel riparare oggetti con l’oro, e che dall’imperfezione e da una ferita si possa raggiungere un grado maggiore di perfezione estetica e interiore.

Il progetto di Alberto Moro, ha come tema centrale le ceramiche Kintsugi realizzate da Chiara Lorenzetti presenti nella mostra, raccontate dalle fotografie. Comprende circa 20 immagini sulla sequenza delle fasi di realizzazione della antica tecnica orientale.
L’autore, trasmette per mezzo di alcuni segni, la profondità e la bellezza della cultura giapponese.
Chiara Lorenzetti, autrice del libro “ Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro”,  propone un workshop che verrà illustrato nella serata dell’inaugurazione.

A completamento dell’iniziativa sabato 19 maggio presso AD-GALLERY su prenotazione, l’autrice del libro realizzerà un corso di 4 ore per chi intende conoscere e approfondire l’argomento.

INFO UTILI
AD GALLERY di Anna Deplano, Via Petrella 21, Milano
Pagina Facebook 
Associazione Giappone in Italia 
Milano Photofestival, l’evento 

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