Sono passati 5 anni dal mio incontro con il maestro Hiroki Kyiokawa a Kyoto, ospite di TV Tokyo.
Ho imparato molto in questi anni, perfezionato la tecnica, lavorato sulla linea, acquisto sicurezza sul tempo dell’oro. Ho ascoltato la lacca urushi, l’ho vissuta con la sua meravigliosa vitalità.
La mia vita è cambiata, ho iniziato a condurre corsi, a diffondere l’arte kintsugi in Italia con conferenze, lezioni, incontri.
Ho raccontato l’arte alla televisione, con brand importanti, Toyota, RSI svizzera, Report, Venini, Ely Lilly, Chiesi, incontrando la gente e il loro stupore
È quindi un onore oggi incontrare nuovamente il mio maestro a Roma, ospite dell’ambasciata della Santa Sede.
“Vorresti fare la comparsa di te stessa?” è stata la richiesta insolita e curiosa che mi è stata rivolta dalla casa di produzione Bedeschi film per le riprese di The Unbreakable. Interpretare me stessa, la restauratrice di arte Kintsugi, indossando un samue -tipico kimono da lavoro giapponese- e gli geta– tipici sandali in legno e stoffa- non era nei miei piani. Avevo pensato di assistere alle riprese, non certo di farne parte!
Ma come sempre, una volta vinta la paura – di sbagliare, di essere non adatta al ruolo di attrice- la strada poi corre veloce. E il 19 dicembre, il giorno del mio compleanno, ho avuto l’onore di incontrare Gabriele Detti, il primo degli atleti del Toyota Team.
Confesso che non interessandomi di nuoto, non conoscevo Gabriele; è stata una bella scoperta, un ragazzo dolce, attento, umile. Ha saputo dare tanto, raccontando la sua storia, una disavventura che avrebbe potuto rovinargli la carriera ma che invece, guarito, l’ha spinto a dare sempre di più. A diventare un Unbreakable, vincendo la sua fragilità.
Questa è la location dove abbiamo girato a Roma, nel Guido Reni District. Freddo e umidità ci hanno accompagnato durante tutta la giornata, ma il calore non è mancato. All’epoca ci eravamo tutti sentiti solo via mail o call e vederci per la prima volta, lavorare insieme, ascoltare le storie, con un passo leggero, senza violare l’intimità creata, è stato piano piano un legame.
Ho pochi ricordi di questo giorno, anche se ne ho vissuti tanti; era infatti il mio compleanno, mia figlia Francesca mi aveva fatto un regalo a sorpresa a Milano e ho dovuto scappare al treno per arrivare in tempo. Per cosa? Una succosa lezione di Ramen dalla bravissima Keiko
Il mio primo giorno sul set, il mio primo giorno come attrice, il mio compleanno festeggiato con nuovi amici e con la mia famiglia: Grazie Gabriele, sei stato il tramite perfetto per una giornata indimenticabile.