Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro. Manuale tecnico Di Chiara Lorenzetti
Conducono Anty Pansera, storica e critica del design, nuova curatrice del Midec a Cerro di Laveno e prof. Mario Iodice assessore e vicesindaco, docente universitario letteratura greco e latino
Kintsugi, kin: oro, tsugi: riparare, è una tecnica artistica ideata alla fine del XV secolo da ceramisti giapponesi per riparare tazze in ceramica per la cerimonia del tè. Le linee di rottura, unite con lacca urushi, sono lasciate visibili, evidenziate con polvere d’oro. Gli oggetti in ceramica riparati con l’arte kintsugi diventano vere opere d’arte: l’impreziosire con la polvere d’oro ne accentua la bellezza, rendendo la fragilità un punto di forza e perfezione.
Il Kintsugi attraverso l’arte ci dimostra che da una ferita risanata, dalla lenta riparazione conseguente ad una rottura può rinascere una forma di bellezza e valore superiore, facendoci capire che i segni impressi dalla vita sulla nostra pelle e nella nostra memoria hanno un valore e un significato.
Kintsugi, oro nelle cicatrici, è uno spettacolo che vede riuniti danza e arte, con uno stesso filo comune, la bellezza della fragilità e la sua ricostruzione.
TECNICA KINTSUGI Chiara Lorenzetti Restauratrice su ceramica terracotta, gesso, avorio, legno, cartapesta e bambole antiche. Esperta di tecnica Kintsugi, su cui conduce workshop e conferenze.
RACCONTO E DANZA Giovanna Belloni Regista, drammaturga e coreografa. Utilizza il teatro con la parola ed il corpo per promuovere temi sociali e sensibilizzare su argomenti significativi.
COREO E DANZA Davide Manico Coreografo e storyteller. Cura la direzione creativa di progetti culturali, videoclip ed eventi che hanno come denominatore comune il corpo
BIGLIETTI https://www.vivaticket.com/it e alla biglietteria del teatro
Vartweek è una rassegna culturale che svelerà artisti, programma, tema e sguardi di un progetto permanente. Si svolgerà dal 14 al 16 aprile 2023 a Varzi. L’obiettivo di Vartweek è di far parlare l’arte ai sensi e di offrire un’esperienza condivisa e aperta al mondo, con uno sguardo alla cultura giapponese che educa al rispetto. Si tratta di un progetto che unisce identità condivise, sobrie ma capaci di sorprendere, per creare un’arte che non ti aspetti.
Ospite di Vartweek parlerò di Giappone e di Kintsugi, in un connubbio tra arte moderna e antica. Dialogherò con artisti differenti, tra le opere Raku di Giorgio Azzaretti, le opere di street art applicata alle bottiglie di champagne dell’eclettico Teo KayKay, prestando le mie tazze riparate con oro e argento per la cerimonia del tè condotta dal monaco Zen Pino Sōden Palumbo
Mi trovate alla cantina storica Tarditi, mi è stato affidato il senso dell’olfatto. Alle ore 12 sarò in Sala Consiliare presso Palazzo Tamburelli, piazza Umberto I per la Caccia al Tesoro dei profumi di Oltrepò Alle 15, nella cantina storica Tarditi, farò una dimostrazione – laboratorio di Kintsugi Alle 16, sempre nella cantina Tarditi, cerimonia del tè.
Sarò presente all’evento nella sola giornata di venerdì 14 aprile
È finalmente pronto alla stampa il nuovissimo libro “Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro. Manuale tecnico” un manuale di 190 pagine corredato da immagini e schede di lavoro.
Preordina ora la tua copia!
La riceverai al tuo indirizzo senza spese di spedizione, con la dedica dell’autrice e una cartolina di ispirazione kintsugi in omaggio.
Il preordine è valido fino al 30 aprile.
Il 20 aprile le copie andranno in stampa.
Dal 30 al 4 maggio riceverai la notifica dell’avvenuta spedizione.
“Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro” è un manuale tecnico di restauro che descrive ogni fase di lavorazione, a partire dallo studio dell’oggetto fino alla semina finale della polvere d’oro. Offre una panoramica sul periodo Muromachi, epoca dello shogun Ashikaga Yoshimasa, sul movimento culturale Higashiyama bunka, con uno sguardo alla storia della ceramica e al ruolo del restauratore in Italia e in Giappone. Kintsugi porta con sé una profonda metafora di vita, esaminata nella parte finale libro, con cenni di filosofia giapponese e approfondimenti sul kintsugi contemporaneo.
La vita è fatta di esperienze e di sorprese ed è con sorpresa e curiosità che ho accettato l’invito a partecipare alla trasmissione televisiva di Rai1, Soliti Ignoti. Sono stata contattata con una doppia richiesta sia come restauratrice di bambole che esperta di kintsugi. La scelta è caduta sulla seconda parte del mio lavoro. È stata un’esperienza divertente, il gruppo degli “ignoti” affiatato sebbene non ci fossimo mai visti prima; la troupe, la direzione artistica, gli autori, sia Endemol che Rai stra carini, premurosi e preparati.
Ho portato davanti a 7.000.000 di persone il mio lavoro ed è stato un onore sentirmi chiamare da Amadeus “artigiana e restauratrice”, professione di cui, da più di 30 anni, vado fiera. Per chi volesse divertirsi guardando la puntata, ecco illink di raiplay
Sono passati 5 anni dal mio incontro con il maestro Hiroki Kyiokawa a Kyoto, ospite di TV Tokyo.
Ho imparato molto in questi anni, perfezionato la tecnica, lavorato sulla linea, acquisto sicurezza sul tempo dell’oro. Ho ascoltato la lacca urushi, l’ho vissuta con la sua meravigliosa vitalità.
La mia vita è cambiata, ho iniziato a condurre corsi, a diffondere l’arte kintsugi in Italia con conferenze, lezioni, incontri.
Ho raccontato l’arte alla televisione, con brand importanti, Toyota, RSI svizzera, Report, Venini, Ely Lilly, Chiesi, incontrando la gente e il loro stupore
È quindi un onore oggi incontrare nuovamente il mio maestro a Roma, ospite dell’ambasciata della Santa Sede.
Chiara Lorenzetti, restauratrice di ceramica, celebra trent’anni di attività con il progetto Trenta 1212, il cui itinerario tocca, in due anni, 12 città italiane. L’ottava tappa del viaggio, iniziato a Torino a maggio, proseguito per Biella, Cuneo, Bussana Vecchia ,Udine, Firenze e Milano, è Venezia dal 29 al 29 maggio 2022 L’artista sarà ospite negli storici locali de I Bochaleri, a Castello 1257, nella zona della Biennale.
PROGRAMMA Sabato 28 maggio, ore 10/13, corso di tecnica moderna Kintsugi Sabato 28 maggio, ore 14/18 e domenica 29 maggio, ore 10/12-13/17, corso di tecnica tradizionale Kintsugi.
Alcune opere dell’artista saranno esposte durante i due giorni.
Per informazioni info@chiaraarte.it gestione.bochaleri@gmail.com
I tuoi occhi e le mie mani, l’oro che cura le storie narrate, quelle da scoprire, quelle nascoste in profondità dentro ognuno di noi. Siamo una totalità di condivisione, di fragilità, di unicità? Il Museo d’Arte e Scienza è lieto di ospitare “L’essenziale è invisibile agli occhi”, una mostra intensa e profonda nella quale potrete rispecchiarvi e trovare spunti per comprendere le vostre fragilità, dando loro un valore inestimabile. L’unione di due artiste così diverse, ma unite da uno stesso fine comune: la condivisione, l’introspezione, il desiderio di entrare in silenzio e delicatamente nelle storie intime e personali. Chiara Lorenzetti, restauratrice di ceramica, unisce i cocci delle ceramiche seguendo l’antica arte tradizionale giapponese del Kintsugi: lacca urushi e polvere d’oro puro. Laetitia Ricci, fotografa, introduce la parte filosofica del Kintsugi con le sue fotografie in bianco e nero. Siete tutti invitati ad una riflessione sullo sguardo interiore ed alla condivisione delle vostre esperienze ed emozioni. Inaugurazione giovedì 6 ottobre ore 17 . Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@museoartescienza.com o telefonare a 02.7202248
“A CAPO CHINO” è il mio omaggio verso chi, ogni giorno, affronta una lotta interiore tra il proprio io e il presente visto come insormontabile. La forma, nel contorto piegarsi del collo, ricorda un essere umano con il capo chino, in atteggiamento di rispetto verso chi sembra agli occhi debole ma in realtà ha il coraggio della rivincita e la forza, potente, della sua fragilità. Le linee di rottura, restaurate con lento procedimento, sono colmate con polvere d’oro puro, in segno di stima verso ciò che, rotto, torna ora a una nuova, unica, vita.
“A CAPO CHINO”, 2021 KINTSUGI TRADIZIONALE GIAPPONESE ( lacca urushi, polvere d’oro puro). VASO IN CERAMICA RAKU, ceramista Laboratorio Raku 10X7 cm, H: 27 cm
Opera donata a IL VOLO, società cooperativa senza fini di lucro che persegue finalità di tipo socio-sanitario in occasione dell’asta “Scusate il disturbo” (2021) Battuta all’asta per 4200€
In occasione della Milano Design Week 2021, l’associazione DcomeDesign presenta la mostra SONO TAZZA DI TE! a cura di Anty Pansera e Patrizia Sacchi, che dal 5 al 10 settembre 2021 animerà quello che fu il laboratorio di ceramica in cui lavorava Marieda di Stefano, oggi parte di Casa Museo Boschi di Stefano a Milano.
La mostra espone oltre 80 tazze firmate da altrettante donne progettiste – designer, artigiane, artiste, architette e non solo – in una parola “artiere”, maestre nell’uso dei più diversi materiali, che hanno liberato la loro immaginazione per dare vita alle più disparate tipologie di tazze, facendole diventare dei veri e propri oggetti del desiderio.
La selezione delle progettiste in mostra è stata il frutto di una open call indetta lo scorso marzo che ha registrato una grande partecipazione: più di 300 sono state le candidature arrivate, 216 quelle selezionate dall’Associazione DcomeDesign e 65 i progetti scelti per la mostra. Inoltre, l’Associazione ha invitato a creare la loro tazza anche 14 special guest quali Alessandra Baldereschi, Gabriella Benedini, Annalisa Cocco, Caterina Crepax, Laura Fiaschi (GUMDESIGN), Daniela Gerini, Silvia Levenson, Chiara Lorenzetti, Antonella Ravagli, Elena Salmistraro, Marta Sansoni, Annarita Serra, Sabrina Sguanci, Angela Simone.
Mancanze, tazza Kintsugi, Chiara Lorenzetti
Al termine dell’esposizione SONO TAZZA DI TE!, per sottolineare la mission di design per il sociale che da sempre caratterizza l’Associazione DcomDesign, le tazze delle 14 special guest saranno battute all’asta da Jean Blanchaert a favore della Fondazione Arché con l’obiettivo di organizzare e sviluppare un laboratorio di decorazione ceramica a cura dell’Associazione Impronte di Nova Milanese, per le donne supportate dalla Fondazione Arché, aperto al territorio.