“Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro. Manuale tecnico” Preordina ora!

È finalmente pronto alla stampa il nuovissimo libro “Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro. Manuale tecnico” un manuale di 190 pagine corredato da immagini e schede di lavoro.

Preordina ora la tua copia!
La riceverai al tuo indirizzo senza spese di spedizione, con la dedica dell’autrice e una cartolina di ispirazione kintsugi in omaggio.

Il preordine è valido fino al 30 aprile.
Il 20 aprile le copie andranno in stampa.
Dal 30 al 4 maggio riceverai la notifica dell’avvenuta spedizione.

“Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro” è un manuale tecnico di restauro che descrive ogni fase di lavorazione, a partire dallo studio dell’oggetto fino alla semina finale della polvere d’oro.
Offre una panoramica sul periodo Muromachi, epoca dello shogun Ashikaga Yoshimasa, sul movimento culturale Higashiyama bunka, con uno sguardo alla storia della ceramica e al ruolo del restauratore in Italia e in Giappone.
Kintsugi porta con sé una profonda metafora di vita, esaminata nella parte finale libro, con cenni di filosofia giapponese e approfondimenti sul kintsugi contemporaneo.

PREORDINA QUI LA TUA COPIA! 

Dal 30 aprile la copia sarà disponibile anche negli store online, sia cartacea che in versione ebook

Grazie per il tuo supporto

Chiara

Divenire’, Yobitsugi tradizionale giapponese

Ho creato ‘Divenire’ per il concorso “La bellezza artigiana si mette in mostra” organizzato da CNA. Con mia grande emozione, la mia opera ha passato la fase di preselezione e, con 10 altre opere, domani alle 14,30, accederà alla fase finale a RESTRUCTURA , Torino.



Ma come realizzo un’opera come Divenire?
Kintsugi è una tecnica di restauro. Un modo di rimettere insieme i cocci donando all’oggetto la sua funzionalità originaria aggiungendo la propria creatività.
Yobitsugi è il mettere insieme nuovi cocci a colmare quelli mancanti.

Due mesi di lavoro.
-ricerca dei cocci coerenti per colore, dimensione e forma.

  • posizionamento a secco e rifinitura con mola e lima
  • Nori Urushi: incollaggio con Ki urushi e farina di riso.
  • Polimerizzazione nel muro (25° – 80% di umidità) per 7 giorni
  • Sabi Urushi: stuccatura delle crepe e ricostruzione della parti mancanti con Ki urushi, tonoko (farina di argilla), Jinoko (farina fossile) e segatura.
  • Polimerizzazione nel muro (25° – 80% di umidità) per 5 giorni
  • Carteggiatura, stuccatura, muro – ripetizione per almeno 4 volte, per un totale di attesa di un mese.
  • Kuro Urushi: lacca urushi nera per impermeabilizzare
  • Muro a temperatura più bassa con meno umidità per evitare raggrinzamenti – 4 giorni.
  • Carteggiatura con pietra
  • Kuro Urushi, muro, carteggiatura, per tre mani
  • Bengara Urushi: lacca rossa, attesa dai 20 minuti alle 2 ore, fino all’ora blu, ovvero il momento esatto per fare aderire l’oro.
  • Oro Keshifun: oro tritato da pepita in polvere, non abbisogna di brunitura.
    .
    Chi è disposto in questi tempi affrettati ad aspettare due mesi per realizzare un’opera? Dove tanta parte è lavoro ma tanta è anche attesa, pazienza e cura?
    Il restauro Kintsugi è una tecnica di restauro ma è anche una filosofia di vita.

Hiroki Kyiokawa, kintsugi a Roma

Sono passati 5 anni dal mio incontro con il maestro Hiroki Kyiokawa a Kyoto, ospite di TV Tokyo.

Ho imparato molto in questi anni, perfezionato la tecnica, lavorato sulla linea, acquisto sicurezza sul tempo dell’oro. Ho ascoltato la lacca urushi, l’ho vissuta con la sua meravigliosa vitalità.

La mia vita è cambiata, ho iniziato a condurre corsi, a diffondere l’arte kintsugi in Italia con conferenze, lezioni, incontri.

Ho raccontato l’arte alla televisione, con brand importanti, Toyota, RSI svizzera, Report, Venini, Ely Lilly, Chiesi, incontrando la gente e il loro stupore

È quindi un onore oggi incontrare nuovamente il mio maestro a Roma, ospite dell’ambasciata della Santa Sede.

Kintsugi, l’arte di rendere unica la fragilità

Salussola, Museo dell’oro, Introduzione all’arte Kintsugi, tecnica moderna

Sabato 24 settembre, ore 14/18
Museo laboratorio dell’oro e della pietra, Salussola.

Kintsugi è un’antica tecnica giapponese che consiste nel riparare oggetti in ceramica mettendo in evidenza le crepe con polvere d’oro.

Il corso si divide in due parti, una teorica di un’ora, di storia dell’arte e della filosofia Kintsugi; una pratica di tre ore di studio di un oggetto in ceramica e sua rottura, di restauro con
resina e polvere d’oro attraverso diversi approcci artistici al Kintsugi.

Lezione e laboratorio si svolgeranno nelle sale del Museo via Duca d’Aosta 7, Salussola.

PROGRAMMA
Il corso di divide in due parti, una teorica e una pratica.
Teoria (1 ora)
-Storia dell’arte Kintsugi. Higashiyama bunka: la nascita della cerimonia del tè, l’Ikebana, il sumi-e, il teatro No e la produzione ceramica. Mushin e mono no aware, la filosofia del Kintsugi.
Dimostrazione di Kintsugi tradizionale.

Pratica (3 ore)
Studio di un oggetto in ceramica e sua rottura. Restauro Kintsugi con resina e polvere d’oro. Yobitsugi e maki-e, diversi approcci artistici al Kintsugi

Cosa porto a casa
La ceramica riparata con la tecnica Kintsugi e i passi per iniziare a conoscere la cultura giapponese in tutte le sue sfumature.

Quanto dura
4 ore consecutive da svolgersi in una giornata

Cosa è compreso
4 ore di lezione e laboratorio
Una ceramica
I materiali per il lavoro della giornata, colla e polvere simil oro.

Quanto costa
110€ ad allievo


iscrizioni tramite mail all’indirizzo info@museolaboratoriosalussola.org o telefonando al numero 3533207515

Restauro Kintsugi tazze giapponesi

Restauro Kintsugi di due tazze giapponesi.

Come ci si approccia a due ceramiche rotte in tanti pezzi, senza sapere se tutti presenti o lacunosi?

Sono partita da una fase di studio dei frammenti, incollandoli preventivamente con scocht di carta fino a ritrovare la forma iniziale.
Per incollare i cocci ho scelto di lavorare a piccoli step, incollando pochi pezzi alla volta con farina di riso riscaldata unita a lacca urushi – NORI URUSHI-, poi polimerizzata nel muro (25° e 80% di umidità) per 5 giorni. Il lavoro di incollaggio si è quindi svolto in 3 fasi, fino alla completa ricostruzione.

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