Kintsugi a Lucca Comics Games 2019


Cosa ci fa una restauratrice a Lucca Comics & Games? Può sembrare un controsenso portare un’arte antica tra cosplay e manga.
Non lo è. Lucca, nelle giornate del Lucca Comics & Games dedica al Giappone una sezione della manifestazione, Japan Town.


Partiamo da una delle più recenti novità in casa Japan Town: Japan Live trova una nuova location arricchita da eventi che mettono al centro la cultura giapponese. Le proposte per intrattenere i visitatori saranno molto variegate spaziando tra laboratori per neo-cosplayer sotto la guida di cosplayer affermati, interviste, performance di idol, karaoke, proposte culinarie da leccarsi i baffi e sfilate di gruppi e associazioni legati alle passioni di chi ama il Giappone.
Fonte Justnerd

Tra le iniziative in programma ci sarà anche una serie di appuntameti dedicati all’arte Kintsugi è un’antica tecnica giapponese che consiste nel restaurare oggetti in ceramica mettendo in evidenza le crepe con polvere d’oro.

A Lucca Comics & Games 2019 quindi proporrò un laboratorio, dove ci si confronterà non solo col restauro di una tazza con la tecnica Kintsugi moderna ma anche con la ricostruzione di ideogrammi: Forza, Coraggio e Impermanenza.

Due saranno gli appuntamenti del corso, tenuti entrambi nella Sala Workshop Japan Town (Sala Botte):

  • Dalle ore 10:00 alle ore 12:00 di sabato 2 novembre
  • Dalle ore 10:00 alle ore 12:00 di domenica 3 novembre

Inoltre, sabato 2 novembre dalle ore 17:00 alle ore 18:00 nella Sala Incontri Japan Town (Auditorium Cappella Guinigi), sarà possibile scoprire di più su questa tecnica artistica nella conferenza “Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro”, sempre con Chiara Lorenzetti.

Ricordo che tutti gli eventi di Japan Town sono fuori dal perimetro della manifestazione e quindi non abbisognano del biglietto di ingresso.

Per partecipare occorre inviare una mail a info@chiaraarte.it per i dettagli e costi.

Fonti

Lucca Comics & Games
Just Nerd

I prossimi workshop Kintsugi per l’autunno

È l’estate il periodo del riposo, ci si stacca dal quotidiano e la mente può finalmente essere libera di dedicarsi a sè. C’è chi fa sport, chi legge, chi dorme, chi viaggia, chi semplicemente vive il proprio tempo.
Io uso l’estate per riposarmi, viaggio appena posso e incontro le persone, l’arte soprattutto, mi inerpico a cercare piccoli villaggi, artigiani sconosciuti, mi piace ascoltare le persone, fare mie le loro storie.
E progetto. Progetto l’autunno, con tranquillità e tempo mi informo sui corsi, acquisto libri che leggerò, poso le fondamenta per il tempo che verrà.

Se anche tra voi c’è qualcuno che ama in estate fare progetti per l’autunno, eccovi le prossime date per i workshop di Kintsugi.

Se vuoi saperne di più, chiedi l’iscrizione alla mia newsletter, a info@chiaraarte.it

Restauro Kintsugi con tecnica tradizionale – corso base-10 ore, Milano.

La tecnica di restauro Kintsugi sta avendo grande riscontro in tutto il mondo. In Italia siamo ancora pochi a praticarla secondo l’antica tradizione giapponese, che prevede l’utilizzo di lacca urushi e polvere d’oro.
Vista la curiosità che avete intorno a questa tecnica, ho deciso di attivare un corso base di tecnica tradizionale di 10 ore su due giorni.
Lo terrò a Milano, pressolo Spazio Melotti, via Melotti 4, Milano Rogoredo (quartiere Santa Giulia) nei giorni 5-6 ottobre 2019.
Sabato 5 ottobre: ore 14-18
Domenica 6 ottobre: 10-12/ 13-18

Questo corso offre agli allievi la conoscenza base sulla storia e
l’evoluzione del restauro Kintsugi. Si compone di una parte teorica, in cui
verranno ripercorse le tappe che hanno portato alla nascita della tecnica, si
apprenderanno le informazioni di base sull’arte ceramica giapponese, sulla
cerimonia del té (strettamente legata al Kintsugi). La parte pratica verterà su
rottura, uso della lacca urushi, restauro e uso della polvere d’oro imitazione.

Questo corso prevede che alcune fasi della lavorazione vengano eseguite su oggetti già in fase di restauro, dati i lunghi tempi di polimerizzazione della lacca urushi.

Scarica qui il programma completo.

Spazio Melotti
Via Melotti 4
Milano Rogoredo, quartiere Santa Giulia
Chiama 3495830059
Mail info@chiaraarte.it

Workshop di quattro ore di Kintsugi moderno da Arti-sta a Monza

Domenica 29 settembre, dalle 14,30 alle 18.30, terrò il workshop di 4 ore di tecnica moderna a Monza, presso Arti<>sta.
Arti<>sta è un associazione culturale che non opera a fini di lucro con sede in Vicolo Lambro 1 a Monza, persegue finalità di promozione, divulgazione di idee ed esperienze tattili, visive ed emotive promuovendo l’arte del “fatto a mano” e dell’artigianato in genere.
In programma dal prossimo settembre corsi, workshop, eventi, convegni e mostre.
Apertura solo durante le manifestazioni e i corsi.

Questo corso offre agli allievi la conoscenza base sulla storia e
l’evoluzione del restauro Kintsugi. Si compone di una parte teorica, in cui
verranno ripercorse le tappe che hanno portato alla nascita della tecnica, si
apprenderanno le informazioni di base sull’arte ceramica giapponese, sulla
cerimonia del té (strettamente legata al Kintsugi). La parte pratica verterà su
rottura, uso di resina epossidica, restauro e uso della polvere d’oro imitazione.

Scarica qui il programma completo.

Arti<>sta
Vicolo Lambro 1
Monza
Per informazioni e iscrizioni
Chiama 3386246178
Email infoarti.stamonza@gmail.com

Workshop di due ore Kintsugi Moderno presso Atelier Arte Insieme

Sabato 28 settembre, dalle 10 alle 12, si terrà il corso di tecnica Kintsugi moderna base, due ore complessive.
Ho scelto l’Atelier Arte Insieme perché è un luogo delicato e sereno, Melania e Nadia sono ospiti eccellenti e nel loro laboratorio, dove ho già condotto diversi corsi, mi trovo bene.

Questo corso offre agli allievi la conoscenza base sulla storia e
l’evoluzione del restauro Kintsugi. Si compone di una parte teorica, in cui
verranno ripercorse le tappe che hanno portato alla nascita della tecnica, si
apprenderanno le informazioni di base sull’arte ceramica giapponese, sulla
cerimonia del té (strettamente legata al Kintsugi). La parte pratica verterà su
restauro, uso di resina epossidica e polvere d’oro imitazione.

Qui si può scaricare il programma del corso

Atelier Arte Insieme
Via Gabetti 4
Milano

Per informazioni e iscrizione
Chiama 339 547 6894
Email arte.insieme@libero.it

Invisibile

Invisibile.
Non sempre abbiamo voglia di mostrare le ferite, semplicemente non serve, non aggiunge nulla al racconto di noi, è un passato finito, lontano, superato
Lasciano un solco dorato, questo sì, che si confonde con la nostra pelle, e si intravede, c’è ma non parla più.
Kintsugi Chiararté, tecnica tradizionale giapponese, lacca urushi e polvere d’oro puro.

Le linee dorate sono sottili, quasi invisibili su questo gres color terra, scompaiono ma ci sono; così è per noi la vita, non sempre osiamo o riteniamo di mostrare le nostre ferite, ma sappiamo esserci. Profonde, toccanti, il nostro essere vivi.

Kintsugi è una tecnica giapponese nata alla fine del 1400 in Giappone. Una tecnica non solo artistica ma che ha implicazioni filosofiche e psicologiche molto ampie, che riguardano le nostre ferite, quelle dell’anima, di come siamo capaci a rinascere ogni volta più forti e unici.

Kintsugi è una tecnica lenta, utilizza la lacca auctoctona urushi, rispetta i tempi, porta alla riflessione. È un lavoro difficile e minuzioso. Quando mi metto al tavolo di lavoro, la mia mente cambia, rallenta, spesso lavoro in silenzio, il tavolo è diverso. La mente è diversa.
Su ogni pezzo vi è una rottura, un atto che non comporta distruzione ma creazione; con la rottura creo un unico imperfetto che diventa perfetto, ricamato di fili d’oro nelle linee di frattura.

Workshop di 4 ore di tecnica moderna, Venezia, I Bochaleri, 14 luglio 2019

L’arte Kintsugi è un’antica tecnica giapponese che consiste nel riparare oggetti in ceramica mettendo in evidenza le crepe con polvere d’oro.
Nasce alla fine del 1400, sotto lo shogunato di Ashigaka Yoshimasa, in un periodo culturale e artistico molto fertile, influenzato dall’estetica wabi sabi e dalla filosofia Zen.
La tecnica originale giapponese prevede l’uso della lacca autoctona Urushi e della polvere d’oro; in occidente viene più comunemente usata la resina, perché ha costi ridotti ed è di più semplice reperibilità.

Il corso “Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro” è aperto a chi vuole conoscere una parte di mondo giapponese, fatto di poesia e arte, di filosofia e di cerimonia del tè. È condotto da Chiara Lorenzetti, restauratrice dal 1991 presso Chiarartè, a Biella, studiosa e restauratrice di arte Kintsugi.


PROGRAMMA
-Storia dell’arte Kintsugi.
-Higashiyama bunka: la nascita della cerimonia del tè, l’Ikebana, il sumi-e, il teatro No e la produzione ceramica.
-Mushin e mono no aware, la filosofia del Kintsugi.
-Rottura, il suo significato.
-Studio di un oggetto in ceramica e sua rottura.
-Restauro Kintsugi con resina e polvere d’oro.
-Yobitsugi e maki-e, diversi approcci artistici al Kintsugi

Per Info contattare I Bochaleri
Evento Facebook

Workshop Kintsugi, Nipponbashi Matsuri 2019, Treviso, 30 giugno 2019

Kintsugi significa “riparare con l’oro”: durante il laboratorio di due ore andremo a sperimentare come questa antica tecnica giapponese, risalente alla fine del 1400, possa essere attualizzata e resa fattibile con nuovi materiali, andando a valorizzare crepe e rotture di un pezzo da restaurare.
Il laboratorio è aperto a chi vuole conoscere una parte di mondo giapponese, fatto di poesia e arte, di filosofia e di cerimonia del tè.
Porteremo a casa un oggetto in ceramica riparato con la tecnica Kintsugi e i passi per iniziare a conoscere la cultura giapponese in tutte le sue sfumature.


Il workshop comprende:
2 ore di lezione e laboratorio (dalle 15 alle 17 di domenica 30 giugno)
Una ceramica
I materiali per il lavoro della giornata, colla e polvere simil oro.
Luogo del workshop: area workshop di Papermedia, via San Nicolò 11, Treviso

Per costi e informazioni contattare gli organizzatori.
Evento Facebook

Corso di tecnica tradizionale Kintsugi: ciò che resta sono emozioni

Ogni corso ha una sua storia; ogni allievo intesse racconti, passione, arte, curiosità e insieme si crea un tessuto fitto, fatto di relazione e condivisione.

Ho scelto di dedicare parte del mio lavoro di artigiana restauratrice all’insegnamento; non è una scelta a cottimo, non voglio colonizzare il mondo con l’arte Kintsugi. Mi preme però raccontare un’arte sconosciuta o spesso interpretata in maniera poco corretta.
Il tempo che dedico è tempo ben speso, perché come io dono il mio sapere, così mi torna in piacevoli incontri, suggestioni creative e speciali sentimenti.

Insegnare la tecnica tradizionale giapponese Kintsugi è una sfida. Non si tratta solo di insegnare la tecnica, ma di far nascere negli allievi la passione.
È infatti il Kintsugi una tecnica bellissima e preziosa ma è soprattutto una tecnica complessa che presuppone una buona manualità e attitudine.
La lacca urushi, resina naturale estratta dalla pianta Rhus Verniciflua, ha, oltre le sue proprietà di resistenza, forza e impermeabilità, anche il fastidioso inconveniente di essere allergizzante per contatto: se non ben usata, si rischiano situazioni complicate e fastidiose alla pelle.
Questo è un primo scoglio che chi studia deve sapere affrontare e l’unico modo è, prima di tutto, la conoscenza; in secondo luogo, l’approccio umile e il rispetto.

La lacca ha tempi di polimerizzazione delicati che si attivano con temperatura e umidità dedicati; inoltre ha tempi molto lunghi. Tutto questo esula parecchio dal nostro vivere quotidiano, dai materiali chimici con tempi rapidi, programmati, che non abbisognano del nostro controllo; la lacca invece deve essere accudita, seguita passo passo, ogni giorno, affinchè indurisca e sia pronta per il passaggio successivo.
Quanto siamo disposti a dedicare il nostro tempo?
Questo chiedo ai miei allievi, questo spiego loro ed è questo il valore aggiunto che permette di innamorarsi del Kintsugi.

Il corso “Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro” che si è appena concluso, organizzato in collaborazione con l’associazione Giappone in Italia e tenutosi presso La Teiera Eclettica a Milano, è stata per me un’esperienza molto interessante. Ho organizzato le lezioni in quattro giornate di quattro ore, distanziate tra loro di una settimana. Questo per dare tempo agli allievi di famigliarizzare con la lentezza della lacca. Ogni allievo aveva a disposizione due ceramiche su cui abbiamo lavorato durante le lezioni, da seguire a casa, controllando temperatura e umidità, e ogni settimana era loro compito riportarle per proseguire il lavoro.
I materiali di uso durante il corso erano invece comuni; ogni allievo doveva prendersi cura di pulire e tenerli con attenzione. È questo infatti la mia prima richiesta, sulla quale sono abbastanza rigorosa: avere rispetto e pulizia dei materiali è sinonimo di saper lavorare, un tavolo pulito è il primo passo per un buon lavoro.

Orietta, Lidia, Mara, Isotta e Helga. Cinque donne, cinque storie diverse, diverse soprattutto le finalità e le aspettative.
Abbiamo formato da subito una squadra, chi non riusciva veniva supportato dalle altre, io stessa ho aiutato in momenti di difficoltà. Il tempo è passato veloce, forse troppo, tra informazioni, silenzi di attenzione, racconti personali e una sempre buona tazza di tè offerta dalla deliziosa pardona di casa Barbara.

Cosa faranno ora le mie allieve? Per ora ammiro i loro lavori, ceramiche curate nelle quali ognuna di loro ha impresso il tocco personale. Ammiro i loro sorrisi felici. E resto in attesa di vederle sbocciare, crescere e creare, con ardimento, professionalità, ma, prima di tutto, con rispetto per un’arte che arriva da un tempo e un paese lontano e di cui noi, con passi leggeri, stiamo apprendendone il senso profondo.

I nuovi corsi di Kintsugi 2018/2019

Sapete che gli oggetti rotti riparati con la tecnica kintsugi sono esposti nelle stanze del tè prevalentemente nelle prime due settimane di autunno?
È il periodo dell’anno che preannuncia la fine del germoglio, della fioritura, pronta la natura al letargo e al declino, con i colori accesi e poi spenti. Nagori viene chiamato questo periodo, un periodo in cui le persone dimostrano una speciale sensibilità e malinconia prima del silenzio dell’inverno.

Così è il Kintsugi, una malinconia serena nel saper apprezzare ciò che di noi invecchia, che si rompe, i fallimenti, i dolori, i lutti, gli amori perduti, le invalidità che la vita riserva al nostro cammino; una malinconia serena che ci porta ad amarci per come siamo, rotti ma nuovi, unici, irripetibili e per questo degni dell’oro che ci ricopre.

Per questa fine d’anno e per il prossimo 2019, ho preparato una serie di corsi, diversi tra loro per modalità e impegno ma con lo stesso filo dorato comune, per farvi conoscere i segreti e la bellezza dell’arte Kintsugi

18 novembre 2018, 9,30- 13,30 (qui il link con i dettagli) 
La Teiera Eclettica, Milano, in collaborazione con Giappone in Italia
Corso di 4 ore di tecnica semplificata, con resina e polvere d’oro.

-24 Novembre 2018, 9,30-17,30 (qui il link con i dettagli) 
GufieAllodole, Monteveglio (Bologna)
Corso di 8 ore, un viaggio tra tecnica, arte e metafora, in compagnia di Alessandra Cacciari, medico olistico e antropologa.

-26 gennaio, 2-9-16 febbraio, 9,30-13-30 (qui il link con i dettagli) 
La Teiera Eclettica, Milano, in collaborazione con Giappone in Italia
Corso di TECNICA TRADIZIONALE GIAPPONESE.
Una volta all’anno propongo il corso di tecnica tradizionale, con lacca urushi e polvere d’oro, seguendo le antiche orme del Giappone della fine del 1400 e in uso a pochi restauratori. Il corso è aperto a tutti, richiede pazienza e dedizione.

-16 marzo 2019, 14,30-18.30 (qui il link per i dettagli)
Atelier des Pampilles, Torino,
Corso di 4 ore di tecnica semplificata, con resina e polvere d’oro.