After the night, collaborazione con Francesco Vullo.

After the Night, restauro Kintsugi tradizionale per l'artista Francesco Vullo
After the Night, restauro Kintsugi tradizionale per l'artista Francesco Vullo
Foto di Stefano Marino
After the Night, restauro Kintsugi tradizionale per l'artista Francesco Vullo
Foto di Stefano Marino

Artista: Francesco Vullo
Restauro Kintsugi Tradizionale: Chiaraarte di Chiara Lorenzetti
Fotografie fasi lavorazione: Chiara Lorenzetti
Fotografie finali: Stefano Marino

Ho conosciuto Francesco Vullo durante uno dei miei corsi online di tecnica moderna, e da lì è nata la richiesta di restaurare con Kintsugi tradizionale, oro puro, una lama circolare in metallo di 30 cm di diametro, rotta nel laboratorio di un fabbro durante una lavorazione artigianale.

La lama era stata precedentemente saldata ma la saldatura non era stata efficace: ho deciso, per sicurezza su un materiale insolito per Kintsugi tradizionale, di usare una resina per metalli per l’incollaggio.

Il resto del restauro è stato da me eseguito con tecnica tradizionale:
-tonoko e lacca urushi per la stuccatura
-carteggiatura e stuccature ripetute fino al compimento della linea ideale
-kuro urushi a pennello per impermeabilizzare
-bengara urushi
-polvere d’oro 24 kt

 

Ogni fase ha bisogno di 5-6 giorni nel muro con 25° di temperatura e 80% di umidità.

“After the Night” racconta la difficoltà della rottura e la sua ricomposizione, come metafora di unicità e preziosità di mestieri che stanno lentamente scomparendo e che meritano ogni rispetto. E l’oro è la stima dimostrata.

L’opera è stata venduta a un collezionista e amante d’arte che ha saputo riconoscere non solo la bellezza artistica ma anche il concetto profondo.

Artista: Francesco Vullo

Restauro Kintsugi Tradizionale: Chiaraarte di Chiara Lorenzetti

Fotografie fasi lavorazione: Chiara Lorenzetti
Fotografie finali: Stefano Marino

Venini, una collaborazione Kintsugi sul vetro

Venini è un marchio storico di lavorazione del vetro con sede a Murano, un marchio che apprezzo da sempre. È stato un grande onore lavorare alla creazione della nuova linea Kintsugi sui vasi iconici Veronese, vasi che sono stati presentati durante il Salone del Mobile, edizione 2022.

Il vetro è un materiale affascinante e suggestivo ma complesso da restaurare: le sfide sono la spinta per migliorarsi, studiare, per mettersi alla prova.
La scelta, per questo nuovo prodotto, è caduta non sulla rottura del vaso ma sulla scanalatura del vetro, fino a creare una decorazione ad imitazione della rottura.


Infatti, la rottura volontaria del vetro è complessa e difficoltosa; con i vasi Veronese volevamo raccontare una storia, una storia di fragilità e ricomposizione.
E garantire ai clienti la possibilità della riparazione dei propri vasi accidentalmente rotti.
Venini infatti ha aperto alla clientela il servizio di riparazione Kintsugi dei propri vasi, vasi che molto spesso sono ricordi, affetti e legami unici e preziosi.
Preziosi come l’oro che unisce e li cura.

BUSSANA VECCHIA – 23-29 LUGLIO 2021

QUARTA TAPPA TRENTA1212 – Bussana Vecchia

Sarò a LABORATORIO APERTO, dietro all’atelier di Daniela Mercante e vicino alla chiesa piccola.

  • Laboratorio sempre attivo: sarò presente tutti i giorni dalle 10 alle 22 con il mio laboratorio per chiacchierare d’arte e di Kintsugi
  • Mostra opere Kintsugi Chiaraarte 
  • Mostra fotografica FRAGILE: Ilaria di Biagio fotografa sua sorella Gioia raccontando la sua fragilità.
  • Corso di Introduzione all’arte Kintsugi moderno, 3 ore – su prenotazione-
  • Corso di Introduzione all’arte Kintsugi tradizionale, 10 ore – su prenotazione-

Mi troverete a lavorare alle mie opere, potremo incontrarci per conoscerci, per conoscere il mondo del restauro, potrete portarmi le vostre opere per un preventivo di restauro.

Per informazione contattami a info@chiaraarte.it
Cell: 3495830059 

Corsi individuali online “Kintsugi, l’arte di riparare con l’oro”

CORSO IN ITALIANO

Corsi individuali: la lezione avverrà nella data e orario scelta dall’allievo in accordo con l’insegnante-

2 ore, corso di tecnica Kintsugi moderna, lezione teorica e pratica
(clicca per leggere il programma)
Corso base per apprendere la tecnica moderna giapponese di restauro kintsugi, comprensivo del kit
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5 ore, corso di tecnica Kintsugi tradizionale, lezione teorica e pratica, senza kit (clicca per leggere il programma)
Corso base per apprendere la tecnica tradizionale giapponese, con l’uso dei materiali della tradizione. In questa versione l’allievo recupera i materiali per conto proprio.
Il corso si sviluppa su 4 settimane per i tempi lenti della lacca urushi.
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5 ore, corso di tecnica Kintsugi tradizionale, lezione teorica e pratica, con kit (clicca per leggere il programma)
Come il corso precedente ma comprende il kit con i materiali d’uso.
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– Come costruire il muro (un’ora e mezza)
Corso teorico sulla costruzione del muro, materiali e tecnica.
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Lacca urushi e il suo utilizzo (un’ora e mezza)
Corso teorico sull’utilizzo della lacca, materiali e tecnica.
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Oro e argento. Bengara e Kuro urushi (un’ora e mezza)
Corso teorico sull’utilizzo dell’oro e dell’argento, materiali e tecnica.
Acquista qui

Kintsugi: differenti stili di restauro in Giappone (un’ora e mezza)
Corso teorico sui diversi stili di restauro in Giappone
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Kintsugi: materiali e strumenti (un’ora e mezza)
Corso teorico sui diversi materiali e strumenti nell’arte del restauro in Giappone
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Restauro Kintsugi con tecnica moderna

Durata del corso: 4 ore

Questo corso offre agli allievi la conoscenza base sulla storia e l’evoluzione del restauro Kintsugi. Si compone di una parte teorica, in cui verranno ripercorse le tappe che hanno portato alla nascita della tecnica, si apprenderanno le informazioni di base sull’arte ceramica giapponese, sulla cerimonia del té (strettamente legata al Kintsugi). La parte pratica verterà su rottura, uso di resina epossidica, restauro e uso della polvere d’oro imitazione.

Scarica qui il programma completo

La tradizione Kintsugi per Toyota Italia

Chiaraarte

La tradizione Kintsugi per Toyota Italia

The Unbreakable

IN COLLABORAZIONE CON TOYOTA

The Unbreakable è la campagna di Toyota Italia per le Olimpiadi di Tokyo 2020 che segue la campagna di comunicazione “Start Your Impossible” lanciata nel 2017.
 
The Unbreakable nasce nel febbraio 2019 dalla creatività dell’agenzia The&Partnership Italia; dopo un anno di lavoro, studio attento dei dettagli, ieri, 3 marzo, è stato pubblicato il sito The Unbreakable: le storie impossibili.
Doroppu è una ceramica che si infrange a terra e cadendo si rompe in mille pezzi.
Sono gli atleti del Toyota Team a farla cadere, e nel cadere raccontano le loro difficoltà, la strada in salita, quel momento dove hanno pensato di non farcela.
 
Le mie mani sono la ricomposizione, le mie mani raccolgono, mettono insieme, lentamente, con il tempo della lacca urushi e l’oro del Kintsugi, i Doroppu; così le vite dei campioni tornano a splendere, nuovi nella dorata fragilità.
Unici, come si è dopo aver cambiato strada e aver ritrovato il proprio centro.
L’arte Kintsugi tradizionale Kintsugi è una tecnica antica giapponese, risale alla fine del 1400. Utilizza materiali della tradizione, lacca urushi, farina, tonoko e polvere d’oro, o polvere d’argento (Gintsugi).
 
Così com’era, così si usa ora, rispettando tempi e pazienza, con utensili e materiali che negli anni sono rimasti invariati. E questo non per mancanza di progresso ma per rispetto, rigoroso e sacro, della tradizione.
Le fasi di lavorazione partono dall’incollaggio dei cocci, con lacca urushi e farina di riso, Nori urushi, con un tempo di attesa di 5-6 giorni nel muro, un ambiente a 25° e a 80% di umidità, che permette alla lacca di polimerizzare.
Dopo una settimana si passa alla stuccatura delle linee di rottura, con Ki urushi e tonoko. Al contatto con l’aria, la pasta ottenuta assume un colore scuro, che resterà tale anche dopo la polimerizzazione nel muro, 5-6 giorni, 25° e 80% di umidità.
Le stuccature possono essere numerose, così come la carteggiatura ogni volta più precisa e raffinata, e ogni volta che passo a una nuova stuccatura devo mettere in conto i giorni della polimerizzazione.
 
Al termine di questo procedimento, che ha svariati gradi di personale perfezione, sulle linee di rottura ben definite, passo con il pennello la lacca nera, kuro urushi, che serve a impermeabilizzarle e a renderle ancora più precise.
Ora si comincia a vedere delineato il disegno che la rottura ha creato, il fluire delle fratture che raccontano un oggetto nuovo.
È questo il tempo per prepararsi all’oro, con una superficie liscia, uniforme e resistente all’acqua.
Con un pennello di setola animale si ricoprono le linee di rottura con bengara urushi, lacca urushi rossa, e si attende un tempo non definito, ma legato alla sensibilità dell’artista, prima di deporre la polvere d’oro.
 
È un tempo importante, forse il più importante di tutta la lavorazione. Un tempo che arriva con la pratica e l’uso, che non si può spiegare se non con tentativi e fallimenti. Arriva il giorno in cui l’occhio intuisce quando il rosso vira di colore ed è pronto per l’oro.
Non bisogna dimenticare che anche in questa parte di lavoro occorre riporre l’opera nel muro, che sempre determina i tempi con la temperatura e l’umidità corrette. Senza, il lavoro sarebbe perso.
 
E all’ultimo l’oro.
Oro in polvere che lentamente si deposita sullla lacca e alla lacca aderisce penetrandone in profondità. Più polvere si aggiunge, maggiore sarà la lucentezza che verrà esaltata dal wata, cotone di seta, da strofinare con delicata decisione.
Le nuove forme sono delineate, l’oro è il segno del tempo passato, di ciò che si è rotto per essere riparato, la forza del non cedere, il coraggio del presente.
Il Kintsugi è compiuto.

Lavorare a The Unbreakable è stata una grande esperienza e lavorativa e umana.

Oltre al restauro Kintsugi delle opere Doroppu, ho impersonato me stessa nelle scene video. Ho avuto modo di vedere da vicino gli atleti per i quali ho creato le opere, ascoltare le loro storie, le rotture e le rinascite.

Il Doroppu ora porta con sè la storia della sua rottura, la storia del campione che ha voluto raccontarla.

Ivan Federico

“Se non cadi, non hai evoluzione”

Immagino per lui che è campione di skateboard, linee morbide con diverse filature.

Immagino la linea che lascia lo sci nella neve.

Immagino un centro, una radice da cui diparte un reticolo.

La rottura è una crescita.

Andrea Pusateri

"Ho imparato che per ogni cosa bella ne accade una brutta. E di nuovo una bella."

Immagino per lui un pezzo mancante dorato che rappresenti la sua mamma la cui perdita è forza. Senza quel pezzo dorato non si tengono uniti i cocci.

Metto la parte mancante dalla parte del cuore.

Gabriele Detti

Linee orizzantali, come onde del mare. Sinuose, alcune grandi e altre piccole.

Immagino un braccio, un muscolo grande e uno piccolo. Come una vena

Simona Quadarella

Tante piccole rotture, filamenti molto fini, un reticolo.

Racconta la sua forza fragile, determinata ma attaccata dalle difficoltà.

Una parte grande davanti, per lei le rotture sono quasi invisibili.

Ivan Zaytsev

Immagino una rottura quasi nascosta, non fisica, nel cuore, un diramarsi di vene da un centro caduto.

Bebe Vio

Immagino una rottura netta, una sola.

Vanessa Ferrari

Immagino diverse rotture, alcune più grandi, altre meno, come continui blackout. Tagli netti, quasi scontrosi, e poi linee fluide. Un alternarsi di rotture e linee.

Il fascino misterioso dell’estetica Wabi Sabi

Questo piatto mi ha affascinato da subito, ho intuito la rottura, il calore dell’oro che un po’ si nasconde e un po’ emerge, nella sua lucente bellezza.

Una rottura netta e piccole rotture, non volevo che fosse troppo.
Il restauro è un restauro tradizionale giapponese, con utilizzo di lacca urushi e polvere d’oro puro.

dettaglio

Il retro assorbe il fascino misterioso dell’estetica wabi Sabi.

Retro

Ivan Federico, il campione

Ivan Federico, campione mondiale di skateboard, nasce a Caluso, il 20 marzo 1999. Nel 2015 ha vinto, primo in Italia, i campionati Xgames di skateboard.
Ora che lo skateboard è disciplina olimpica, si sta qualificando per partecipare ai giochi olimpici di Tokyo 2020

La pagina ufficiale di Ivan Federico https://www.facebook.com/ivanfedericoofficial/

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